Autofiction

E ciononostante umani: l’autorappresentazione nell’epoca dell’attivismo web

  • Questo articolo fa parte di FINZIONI – il mensile culturale di Domani che puoi scaricare e leggere a questo link.
  • Ho iniziato a scrivere da bambino e da adolescente tenevo diari in metrica. Quando il sogno di fare carriera accademica è entrato in crisi, il mio rapporto con la scrittura è ripreso anche attraverso i social. 
  • Il mio bisogno di raccontare è nato anche dall’aver subìto dinamiche di oppressione. Ma per scrivere storie impreviste ho bisogno di margini di libertà più ampi di quelli che io stesso mi ero dato.

Sono cresciuto nel più grande agglomerato di case popolari del nord Italia. Un comune di quarantacinquemila abitanti dell’estrema periferia sud di Milano con il tasso di abbandono scolastico più alto del nord. Un paese costruito in fretta, con materiali scadenti, tra gli anni ’60 e ’70, per accogliere il flusso migratorio dal centro-sud del paese. Molte persone con una storia e problemi simili, troppo simili, che hanno dato origine, nel corso degli anni, a un piccolo mondo a sé, molto vicino a

Per continuare a leggere questo articolo