- In quei 55 giorni del rapimento molte cose accadranno nel paese e in molti, fra storici e romanzieri, negli anni a venire, le racconteranno, al punto da creare un vero e proprio canone narrativo sul caso Moro.
Una di queste storie, la più incredibile, è quella della seduta spiritica che il 2 aprile 1978 alcuni professori universitari, tra i quali Romano Prodi, organizzano nella casa di campagna di uno di loro, vicino Bologna.
A ricostruire oggi questa surreale vicenda è Antonio Iovane, giornalista, scrittore, in un libro che si intitola, appunto, La seduta spiritica, che fin dalle prime righe rende omaggio a Leonardo Sciascia.
Il 16 marzo 1978 l’onorevole Aldo Moro, presidente della Democrazia cristiana, viene rapito da un commando delle Brigate rosse mentre sta andando in parlamento per votare la fiducia al nuovo governo. Durante l’azione dei brigatisti, vengono uccisi Oreste Leonardi e Domenico Ricci, i due carabinieri a bordo dell'auto di Moro, e Raffaele Iozzino, Giulio Rivera e Francesco Zizzi, i tre poliziotti che viaggiano sull'auto di scorta. Il sequestro durerà 55 giorni e si concluderà, come è noto, con



