- Figlia di Luna è un graphic novel che merita il suo giusto spazio. Va letta con calma, assaporando ogni pagina, in un’esperienza di pura immersione tra colori morbidi, personaggi fantastici ed emozioni profonde.
- È uno di quei racconti che anche sulla superficie ti permette un’esperienza di ragionamento, senza scadere mai nel banale, ti permette di nuotare, fino a dove te la senti, in un profondo abisso ricco di significati.
- È un viaggio compiuto per la salvezza di qualcun altro, per poi rivelarsi un’occasione alla scoperta di sé stessi.
Cosa sei disposta a fare, Tia, per salvare tua madre, e il suo rapporto con te? A volte, per aiutare qualcuno che ci è caro, prima dobbiamo capire noi stessi, ed è un viaggio di scoperta avventuroso come pochi. Questo è ciò che leggete sulla quarta di copertina di Figli di Luna (Bao Publishing). Era l’ottobre scorso al Lucca Comics, mi aggiravo tra gli stand lasciandomi inebriare da file e file di libri, fumetti e graphic novel. Con Luna è stato come un colpo di fulmine, forse saranno stati g



