il cumino, di cui si utilizza il piccolo seme contenuto nel frutto della pianta – fatto essiccare, e poi consumato sia intero che in polvere, da millenni viaggia instancabile insaporendo i piatti del mondo intero, intrufolandosi fra carni, verdure, pesci, farine e chicchi di riso, e perfino caglio per creare formaggi
Se si parla di spezie, guardiamo sempre lontano: alle isole indonesiane, soprattutto, dove il colonialismo britannico e quello olandese si sono combattuti sulla pelle di chi abitava lì, per conquistare noce moscata e chiodi di garofano, pepe e cannella. Come se la passione per i profumi evocatori, capaci di cambiare un piatto blando in un susseguirsi di aromi meravigliosi, fosse arrivata solo attraverso viaggi così lunghi, avvenuti in particolare dal 1400 in poi, quando l’Europa (Portogallo in



