Cultura

La tossicodipendenza e SanPa non finiscono con gli anni ’80

  • Spenti i riflettori su Vincenzo Muccioli e la sua storia controversa, si riaccendono, senza clamori, sulla comunità di San Patrignano, attraverso un documentario di Maria Tilli dal titolo: Lontano da casa, la storia di un gruppo di ragazzi ospiti oggi della comunità riminese.

  • Una delle conseguenze più dannose che la serie Sanpa ha avuto sul dibattito pubblico è stata sicuramente quella di relegare la tossicodipendenza a una dimensione storica superata, legata agli anni Ottanta.

  • Lontano da casa, invece, ci mostra con grande semplicità che la tossicodipendenza è qualcosa che sta nel nostro quotidiano.

Spenti i riflettori su Vincenzo Muccioli e la sua storia controversa, si riaccendono, senza clamori, sulla comunità di San Patrignano, attraverso un documentario di Maria Tilli, prodotto da Simone Isola e da Rai Cinema, dal titolo: Lontano da casa, la storia di un gruppo di ragazzi ospiti oggi della comunità riminese. L’occasione è data dalla fine del percorso di recupero di uno di loro, Stefano, 27 anni, che molto serenamente, all’inizio del film dice: «Se mi chiedessero: vuoi restare qua,

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