La storia quasi bimillenaria di questo cristianesimo orientale riemerge in tutto il suo splendore e in tutta la sua complessità in un libro (L’arte dei cristiani d’Oriente, Einaudi) scritto con rigore dalla storica francese di origine libanese Raphaëlle Ziadé e realizzato in un’accurata e magnifica veste editoriale
Il cristianesimo ha segnato e caratterizza tuttora nel profondo le società occidentali, ma le sue origini – radicate nell’ebraismo con un legame indissolubile – sono orientali. È una storia quasi sconosciuta, che si è svolta in regioni dove i cristiani oggi rischiano di sparire, per secoli protagonisti di vicende drammatiche. A ricostruirle, un trentennio fa, è stato un diplomatico francese in un libro firmato con uno pseudonimo (Jean-Pierre Valognes, Vie et mort des chrétiens d’Orient, Fayard):



