Cultura

Le atmosfere infantili di Diego Marcon svelano un mondo poco fiabesco

  • Non è un caso che la mostra personale di Diego Marcon, intitolata Dramoletti, si tenga al Teatro Gerolamo, che ha un preciso legame con il teatro di marionette e l’immaginario visivo dell’infanzia
  • Le opere di Marcon esplorano il cinema di intrattenimento familiare come i cartoni animati. Attraverso proiezioni di film manipolate e disegni direttamente sulla pellicola, l’artista crea atmosfere inquietanti e disperate
  • Le opere esposte includono animazioni digitali e analogiche che richiamano l'estetica dei cartoni animati giapponesi degli anni Novanta, con temi di abbandono e sofferenza. Nel complesso, sono opere dirompenti che vanno oltre la materia prima fiabesca

In occasione della mostra personale di Diego Marcon (classe 1985) dal titolo Dramoletti, a cura di Massimiliano Gioni e aperta fino al 30 giugno, la Fondazione Trussardi ha aperto le porte del Teatro Gerolamo di Milano. La sede non sembra certo casuale poiché si tratta di un teatro originariamente deputato a spettacoli marionettistici (e al teatro dialettale) dove generazioni di piccoli e meno piccoli milanesi andavano a vedere e ascoltare storie. Un luogo della meraviglia in cui per esempio i

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