Cultura

Le donne sono escluse dall’arte: cosa serve per il cambiamento

Nel mondo, ma soprattutto in Italia, le donne sono ancora una presenza marginale nei musei e nel mercato. L’esclusione non si combatte con le quote rosa e altre imposizioni, ma con un cambio del paradigma culturale

 

  • Perché non ci sono state grandi artiste? Tra le prime a chiederselo cinquant’anni fa ci fu la storica dell’arte Linda Nochlin. Una riflessione che, seppur con la debita distanza e consapevolezza storica, è ancora oggi di grande attualità.
  • Secondo la studiosa americana il quesito risultava mal posto e dava per assunto uno dei luoghi comuni più insidiosi e acritici della storia dell’arte: la definizione di grande artista, cioè colui che è dotato di genio, ovvero di un potere statico e quasi misterioso.
  • Per avviare la riflessione era quindi necessario sfatare questo mito, cosa che Nochlin fece dimostrando che non esiste alcuna presupposta innata genialità individuale, al contrario il talento è qualcosa che viene coltivato ed educato.

Perché non ci sono state grandi artiste? Tra le prime a chiederselo cinquant’anni fa ci fu la storica dell’arte Linda Nochlin in un testo seminale, intitolato appunto Why There Have Been No Great Women Artists?, pubblicato per la prima volta nel gennaio del 1971 sulle pagine di ArtNews. Una riflessione che, seppur con la debita distanza e consapevolezza storica, è ancora oggi di grande attualità sia perché le tematiche trattate in quel saggio travalicano i confini delle rivendicazioni femmin

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