Cultura

L’egemonia si fa con le metafore: come parlava il non-ministro Giuli

Il suo stile immaginifico era già evidente in un libro del 2007 assai singolare: pieno di attacchi alla destra di governo di allora. Nell’ultima pubblicazione sono mutati sia la forma sia i contenuti. Al passato è dedicato soltanto qualche ammiccamento

Sorpresa: Alessandro Giuli, molto tempo prima di diventare il ministro Giuli, parlava già come il ministro Giuli. O meglio, scriveva come lui. Se prendete in mano un libro che Giuli pubblicò nel lontano 2007, Il passo delle oche. L’identità irrisolta dei postfascisti, vi imbattete subito in tirate che non hanno proprio nulla da invidiare a quegli exploit verbali che hanno tanto stupito chi lo ha ascoltato discettare a Venezia, annusando le pagine di un libro, sull’acqua di cui siamo fatti, o in

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