La biografia di ariane chemin

L’eredità letteraria di Kundera è remare contro il progresso

  • Il suo ultimo libro, La festa dell’insignificanza, è del 2013. Il primo, Lo scherzo, uscì a Praga nel 1967. Dopo il successo mondiale de L’insostenibile leggerezza dell’essere (1984), gli si sentì pronunciare questa frase: «Sono in overdose di me stesso».
  • Da quel momento, 36 anni fa, Kundera sceglie di non concedere più alcuna dichiarazione ai giornali. Non è il primo a decidere di lasciar parlare solo la sua opera, «Come se l’autore non fosse esistito», secondo la celebre formula di Gustave Flaubert.
  • Kundera ha innalzato un monumento al romanzo e ci si è chiuso dentro: «Credo solo di sapere», scriveva, «che il romanzo non può vivere in pace con lo spirito del nostro tempo».

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