Gli ultimi giorni di agosto li ho passati con L’età dell’innocenza, con cui la scrittrice vinse (prima donna) il Pulitzer nel 2021. Ho poi scoperto di non essere stato il solo
Herzog 82, Coppola 86. Altro che pensione: uno riceve il Leone d’oro, l’altro glielo consegna come un prete all’altare a intonarne la laudatio. Due vecchi leoni ancora non domi. Werner Herzog e Francis Ford Coppola, Aguirre e Fitzcarraldo da una parte, Il Padrino e Apocalypse Now dall’altra. La loro idea di cinema è sempre quella: assoluta, ossessiva, intransigente. Herzog lo ha detto chiaro: «non sono ancora finito». Non c’era bisogno di aggiungere: lo si vede. Coppola sbarca in laguna convales



