Nel suo nuovo libro a fumetti per Bao, Quando muori resta a me, Michele Rech affronta il tema delle sue radici e del rapporto con suo padre, in un viaggio che lo porta da Rebibbia fino alla montagna di Merin, in Friuli Venezia Giulia
C’è un grande narratore italiano, eh sì, che con ogni suo nuovo romanzo fa il vuoto in classifica. E rilancia in alto, con quasi trentamila copie, i numeri del mercato editoriale. È accaduto anche questa settimana. Il romanzo è a fumetti, è come sempre pubblicato da Bao, si intitola Quando muori resta a me. Lui si fa chiamare Zerocalcare ed è il maggiore narratore popolare della nostra letteratura. Non solo a fumetti. Questa volta addirittura usa un letterarissimo flusso di coscienza che dall’am


