La serie tratta dal romanzo di Scurati racconta la storia di cent’anni fa nel più contemporaneo dei linguaggi. Colloquio con lo scrittore, l’attore protagonista, gli sceneggiatori, il produttore e il regista Wright: «È un’opera che rinvia a una discussione articolata, la destra dà solo risposte semplici»
«Provocherà reazioni politiche questa serie, in Italia? La sola reazione che temo è il silenzio. Perché tanto l’opera quanto il romanzo ispiratore di Antonio Scurati rinviano a una discussione estremamente articolata, densa di spunti di riflessione, e sappiamo che la destra preferisce risposte semplici: è tutta colpa degli immigrati, make Italia great again, soluzioni pronte all’uso che a tanti vanno bene perché ti risparmiano la fatica di pensare». Parla Joe Wright, il regista di M-Il Figlio de



