Cultura

Nel mondo di Rosa e Olindo l’orrore è contenuto nell’ordinario

Rosy, Mondadori 2024, è l’ultimo romanzo di Alessandra Carati. La scrittrice, a partire dalla figura di Rosy, l’assassina-bambina di cui oggi alcuni sostengono l’innocenza, costruisce un libro che trascina il lettore nell’esplorazione dell’incomprensibile

Rosy, accusata di aver ammazzato, a colpi di coltello e spranga, tre donne e un bambino, non desidera essere scagionata e nemmeno la verità. Lei se ne starebbe pure tutta la vita in quella stanza, dietro alle sbarre, che più di imprigionarla la proteggono dal male. L’importante è solo che lui resti con lei, che Olindo, suo marito, al quale sono imputati i suoi stessi atroci delitti, non le venga estorto, che il suo amore simbiotico, inderogabile e talmente necessario da apparire mostruoso agli o

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