L’oroscopo non è più qualcosa che leggi distrattamente sulle riviste mentre aspetti che il parrucchiere ti faccia la piega. Non è più una tecnica d’approccio e non è neanche più Paolo Fox che canna le previsioni dell’anno nuovo: una generazione bisognosa di magia l’ha elevato a religione
- Di oroscopo non so quasi nulla, se non che è preferibile avere un amico serial killer piuttosto che Scorpione. Lo so mio malgrado, perché l’oroscopo ha conquistato la cultura mainstream ed è entrato nelle nostre vite.
- I millennial vi hanno attribuito una nuova dignità che l’ha reso un valido sostituto di psicanalisi e religione. La prima viene rimpiazzata per una banale questione economica: chiunque può farsi un quadro astrale gratuito dal proprio iPhone.
- Nel caso della religione invece sembra evidente che l’astrologia abbia in qualche modo colmato un vuoto spirituale nella nostra quotidianità.