- La matrice dello squadrismo, del generico (quanto autentico) fascismo casuale dei ragazzini cantato da I Cani, è anche uno stile, una prossemica, un sistema di simboli che si vedono a scuola addosso a compagni carismatici.
- Difensori di monumenti nudi, seminudi quando si danno alla cinghiamattanza, i neofascisti si riconoscono però, nella vulgata, da oggetti protettivi che tradiscono quanto sia fragile il mito della virilità: gli anfibi, il bomber imbottito, il casco.
- Un casco da fascista, con gagliardetti e croci celtiche, è come l’elmo di Mambrino che Don Chisciotte vide in una scodella. È bene spernacchiarlo, e offrire ai più giovani altre opzioni di maschilità.
La matrice del fascista che sarei potuto diventare
13 ottobre 2021 • 16:15