- Per chi come me era sul crinale dell’età adulta al passaggio del millennio, il libro No Logo di Naomi Klein, uscito in Italia nel 2000 è stato un punto di riferimento fondamentale.
- Nel vuoto lasciato dalla repressione dei movimenti collettivi di inizio millennio e da una rappresentanza politica sempre meno credibile, si sono inseriti loro, i brand.
- Con i loro soldi e i loro geniali comunicatori che ci persuadono sia giusto che il femminismo ci venga spiegato non più da un’attivista che ti ricorda che la lotta per la parità di genere è anche lotta di classe, ma da chi vuole venderti una borsetta da 4500 dollari.
Per chi come me era sul crinale dell’età adulta al passaggio del millennio, il libro No Logo di Naomi Klein, uscito in Italia nel 2000 è stato un punto di riferimento fondamentale. Generazione di giovani pentiti di aver voluto un piumino Moncler da piccoli, eravamo convinti che con il nuovo secolo le cose sarebbero cambiate per sempre, ci saremmo non solo liberati dall’egemonia dei marchi, ma smascherando le storture dei processi di produzione e attaccando lo strapotere delle multinazionali avr



