Il mio passato è un fiume malvagio. Lettere 1946-1973 (Adelphi)

Perché non cancelliamo anche William Burroughs?

  • Per fare di William Burroughs un mito della controcultura si è minimizzato il brutale omicidio di sua moglie.
  • La raccolta delle sue lettere non soltanto mostra la complessità del personaggio, ma costituisce la summa definitiva della sua opera.
  • Non dobbiamo smettere di leggerlo, ma non possiamo considerarlo come un mito.

Ci sono scrittori la cui opera è intrecciata alla loro biografia, scrittori che sono prima personaggi che autori: da Lord Byron ad Arthur Rimbaud, da Franz Kafka a Jean Genet, da Fernando Pessoa a Yukio Mishima. Poeti maledetti o geni sregolati, più citati che letti, essi offrono al canone letterario la sua quota di aneddoti bizzarri, scandalosi, talvolta orribili. William Burroughs è uno di questi: non soltanto i suoi libri parlano della sua vita, dal pulp di Junkie alle visioni del Pasto nu

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