- Per fare di William Burroughs un mito della controcultura si è minimizzato il brutale omicidio di sua moglie.
- La raccolta delle sue lettere non soltanto mostra la complessità del personaggio, ma costituisce la summa definitiva della sua opera.
- Non dobbiamo smettere di leggerlo, ma non possiamo considerarlo come un mito.
Ci sono scrittori la cui opera è intrecciata alla loro biografia, scrittori che sono prima personaggi che autori: da Lord Byron ad Arthur Rimbaud, da Franz Kafka a Jean Genet, da Fernando Pessoa a Yukio Mishima. Poeti maledetti o geni sregolati, più citati che letti, essi offrono al canone letterario la sua quota di aneddoti bizzarri, scandalosi, talvolta orribili. William Burroughs è uno di questi: non soltanto i suoi libri parlano della sua vita, dal pulp di Junkie alle visioni del Pasto nu



