Cultura

Platone si iscriverebbe a Clubhouse per riscoprire il senso dell’ascolto

  • Un’idea interessante quella di Platone nelle mentite spoglie di un re egizio, lo scritto uccide nel pensiero l’attività viva della memoria, una specie di aiuto che giunge all’anima dall’esterno e la disabitua allo sforzo interiore.
  • Nascere in una cultura orale significa cibarsi di ascolto. L’identità culturale degli uomini vissuti nel periodo della Grecia arcaica era affidata ai poemi di Omero.
  • Ammetto che Clubhouse, il nuovo social network solo audio, mi ha fatto sobbalzare. Non saprei dire se mi colpisce di più l’aura di esclusività oppure l’idea che sia arrivato il tempo di tornare ad ascoltare. 

E se Platone avesse ragione? Lo sappiamo, il filosofo del IV secolo a.C. era un affascinante storyteller. I miti che costellano i suoi dialoghi sono prodigi di fantasia e profondità. Risvegliano l’immaginazione. Nel Fedro, un dialogo complesso dedicato all’amore, ci racconta che un giorno Theuth, dio egiziano e geniale inventore, chiese un incontro con il re dell’Egitto Thamus per presentargli tutte le sue invenzioni nella speranza di regalarle al popolo. Tra queste, Theuth presenta al re la sc

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