Se qualcuno ha le carte in regola per raccontare l’alba di un’icona globale, quel qualcuno si chiama Martin Scorsese. Questo biopic lo firma invece Mangold. Il viaggio musicale tra le hit del primo Dylan è un viaggio in Paradiso. Visto a occhi aperti, è un compitino senz’anima. Il cherubino Chalamet imita passabilmente, Checco Zalone farebbe di meglio. Viene voglia di rifugiarsi nella magia domestica del vinile
Povero Bob Dylan senza sugo: un film da guardare con gli occhi chiusi

23 gennaio 2025 • 07:00