Milano non è solo una città

Quando le luci del Salone del mobile si spengono

Foto AGF
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  • Sono stati cinque giorni di frullatore, ogni angolo di Milano prevedeva eventi, vernissage, inaugurazioni. Perfino la portinaia Teresa mi ha chiesto con interesse quali feste ci fossero qui in zona Porta Venezia.
  • A Milano tutti sono coinvolti nel Salone del mobile, anche solo per il traffico aumentato, le file nei bar in pausa pranzo, i distributori automatici di sigarette esauriti e i taxi che non si trovano. 
  • Sappiamo che è una grazia dal cielo. Dopo due anni di pausa, in cui la città è stata abbandonata al suo destino, Milano ci fa sapere che non è solo una città, ma è uno stato d’animo. O ce l’hai o vivi altrove e ti godi l’aria buona. Resistono solo i temerari, che stanno al gioco.

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