LE PAROLE DI SANREMO

Quella strana necessità di edulcorare il contenuto delle canzoni

GRM FOTO/RASERO GUBERTI
GRM FOTO/RASERO GUBERTI
  • La direzione artistica di Sanremo, da un punto di vista strettamente musicale, ha dimostrato in questi tre anni di saper fare scelte opportune e non anacronistiche.
  • Poi però quando ci parla lo fa in collegamento da un universo parallelo. Sembra quasi che Amadeus abbia paura di essere “rimproverato”.
  • Le canzoni che parlano di sesso vengono proposte come canzoni che parlano d’amore (Iva Zanicchi), quelle che parlano della fine di una relazione disfunzionale come se parlassero di una separazione consensuale standard con contorno di volemose bene (Highsnob e Hu).

La direzione artistica di Sanremo, da un punto di vista strettamente musicale, ha dimostrato in questi tre anni di saper fare scelte opportune e non anacronistiche. Poi però quando ci parla lo fa in collegamento da un universo parallelo. Un universo parallelo, si direbbe, del tutto identico al nostro fatto salvo per alcune specifiche categorie interpretative della realtà. Le canzoni che parlano di sesso vengono proposte come canzoni che parlano d’amore (Iva Zanicchi), quelle che parlano della

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