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Quello che non si buttava: la tradizione delle torte di sangue

Illustrazione di Federica De Fazio
Illustrazione di Federica De Fazio

Da nord a sud, la tradizione del sanguinaccio dolce attraversa le campagne di tutta l’Italia, anche se è ormai quasi scomparsa. Ma genitori e nonni ricordano ancora le bottiglie di liquido vermiglio che dopo la macellazione del maiale finivano in budini e creme

Questo articolo è tratto dal nostro mensile Cibo, disponibile sulla app di Domani e in edicola

Tra le molte tradizioni alimentari italiane di antichissimo corso ne esiste una che non viene quasi più nominata. La sua memoria è sbiadita come i ritratti di famiglia in seppia in cui ormai non si distinguono più i volti (e anche se si distinguessero nessuno saprebbe a chi attribuirli). Sta chiusa nella scatola delle storie di mostri e streghe dove teniamo piegati anche i vecchi costumi di Carnevale dell'infanzia. Non riguarda i venti, trenta, quarantenni di oggi e a malapena riguarda i loro g

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