Il teorema dell’amore coniugale, da sempre uno dei perni più saldi di ogni narrazione, oggi si sfalda. La ragione dello sconvolgimento di un topos letterario così atavico è da rintracciare nella consapevole assenza di futuro che caratterizza questa generazione
Nei libri di autrici e autori esordienti pubblicati negli ultimissimi anni, sembra prendere forma un comune denominatore tematico: una nuova concezione dell’amore. E, consapevolmente o meno, questo segnala la scissione tra i millennial e tutto ciò che è venuto prima.
L’Erasmus o il periodo di lavoro all’estero come test di fedeltà; l’università e il post-università come nucleo dove nascono e muoiono i rapporti nodali; la precarietà come nuovo modus vivendi anche oltre i trent’anni; i monolocali dove provare a convivere.
Essere nel mondo ed essere insieme: questo sembra il vero desiderio di chi partecipa alla vita oggi con l’intento di trascriverla.