Amadeus ha detto più volte che questo dovrebbe essere il suo ultimo Sanremo prima di una pausa (il festival inizia martedì 6 febbraio, con la finale sabato e il venerdì dedicato ai duetti). Punta quindi a fare le cose in grande o quanto meno a raggiungere lo share degli anni scorsi (sabato la prima puntata del Primafestival ha già raggiunto un +3 per cento rispetto alle prime puntate del passato). «Sono innamorato del festival», ha detto Amadeus. «Ma i cinque anni sono sufficienti per poter chiudere con una festa bellissima».

Per riuscirci ha anche aumentato il numero di cantanti in gara (sono 30) e potrebbe finire ancora più tardi la notte, per dare poi la linea a Fiorello che punta a tenere ancora incollati gli zombie che sono sopravvissuti al massacro. «Fino all’ultimo ho pensato se 30 canzoni erano troppe, ma non avrei saputo a chi rinunciare», ha detto Amadeus.

Senza favoriti

La vera notizia della vigilia è però che non c’è già un vincitore annunciato, come era stato invece l’anno scorso con Marco Mengoni (che tornerà il martedì all’Ariston come co-conduttore). I nomi più ricorrenti sono questi: Loredana Bertè, Angelina Mango e Negramaro. Fra le possibili sorprese: Dargen D’Amico, Geolier e Fiorella Mannoia. Ma poi ci sono altri possibili osservati speciali: Annalisa, Mahmood e Mr.Rain. E ancora c’è il rischio che non abbiamo incluso il nome giusto. 

«Secondo me quest’anno è veramente incerto dire in anticipo chi potrà vincere», ha detto Amadeus. «Io penso che nella top five ci sarà una sorpresa che nessuno si aspetta». «Se ognuno di noi stilasse prima una classifica dei primi cinque, credo che sarebbero pochi a riuscire a indovinare».

Purtroppo c’è un’altra tradizione radicata a Sanremo: vincono soprattutto gli uomini. Negli ultimi vent’anni ci sono state solo quattro eccezioni (Arisa, Emma, Lola Ponce e Alexia). Sarà questo l’anno giusto per cambiare questo retaggio? «Potremmo avere delle sorprese anche da questo punto di vista», ha detto Amadeus. «Quest’anno nella top five potrebbero esserci graditissime presenze femminili. Sono curioso di vedere il voto del pubblico in questo senso».

L’arrivo dei trattori

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La protesta degli agricoltori arriverà all’Ariston. «Se arrivano i trattori io li faccio salire sul palco», ha detto Amadeus rispondendo a una domanda. «È una protesta sacrosanta, che riguarda il diritto del lavoro», ha aggiunto.

Amadeus ha negato che fossero già stati presi accordi con i rappresentanti degli agricoltori. Ma un portavoce del movimento ha poi confermato che un loro rappresentante parlerà all’Ariston.

Amadeus ha detto anche che non sono arrivate indicazioni “dall’alto” per evitare polemiche contro il governo: «L’amministratore delegato Roberto Sergio mi ha dato tutte le libertà». Compresa quella di partecipare al programma di Fabio Fazio su Nove: «Ho ricevuto l’autorizzazione direttamente da Sergio».

Sul palco sarà affrontato il tema delle morti sul lavoro, giovedì, con Stefano Massini e Paolo Jannacci. Non sono previsti invece monologhi dei co-conduttori (l’anno scorso lo aveva fatto ad esempio Chiara Ferragni).

Come si svolgeranno le serate

Ma come si svolgeranno le varie serate? Ecco una sintesi. Durante la prima serata (martedì 6) si esibiranno 30 cantanti, che saranno votati dalla sala stampa. Nella seconda serata (mercoledì 7), si esibiranno 15 cantanti, che saranno introdotti dagli altri 15. Le votazioni spetteranno alla giuria delle radio (con oltre 180 emittenti coinvolte) e al televoto (50 per cento ciascuno). Stessa cosa, a parti invertite, il giovedì 8.

Venerdì 9 ci sarà la serata delle cover, con gli artisti che si esibiranno nei duetti. Il giudizio sarà espresso al 34 per cento con il televoto, 33 per cento con la giuria delle radio, 33 per cento con la sala stampa.

In ciascuna serata Amadeus condividerà la top five parziale. Nella serata dei duetti ci sarà anche la proclamazione di un vincitore della serata. Durante la quinta serata, il sabato della finale, per la prima volta sarà svelata la classifica provvisoria. Poi si darà via al televoto, al termine del quale sarà definita un’ultima top five. Le votazioni precedenti verranno azzerate e si procederà a una nuova votazione del pubblico con il televoto, della giuria della sala stampa, e della giuria delle radio.

La vera novità di quest’anno è la giuria della radio, che coinvolge non soltanto le emittenti nazionali ma anche quelle inter-regionali (le areali) e quelle locali.

La raccolta pubblicitaria

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L’amministratore delegato di Rai Pubblicità, Gian Paolo Tagliavia, ha parlato di «record» per la raccolta pubblicitaria: «I conti si faranno alla fine ma il preconsuntino è di discreta soddisfazione: sarà un altro anno molto significativo per la pubblicità», ha detto. Lo scorso anno la raccolta si era attestata attorno ai 50 milioni di euro, l'obiettivo di Rai Pubblicità quest'anno è quello di toccare almeno i 56 milioni.

La sfilata dei cantanti

Il festival inizierà ufficialmente martedì, ma già sabato scorso è iniziato il Primafestival, una sorta di introduzione con Paola e Chiara, Mattia Stanga e Daniele Cabras. Marcello Ciannamea, direttore intrattenimento Prime time della Rai, ha detto che durante la puntata del lunedì sfileranno tutti i cantanti in gara.

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