- Bernardine Evaristo scrive le storie che da ragazza avrebbe desiderato leggere e che però non erano ancora state scritte: le sue protagoniste, donne nere, riempiono un vuoto presente nelle librerie ma non nel Regno Unito che racconta
- Il padre era un consigliere comunale socialista, la madre una sindacalista: «Quando ho iniziato a scrivere perciò l’ho fatto con una forte connotazione politica»
- Sulle battaglie femministe e antirazziste dice: «Non dobbiamo convincerci che il futuro si prenda cura di sé stesso: dobbiamo adoperarci affinché le cose vadano nella direzione più giusta. Anni di progresso possono essere spazzati via in una notte»
«Scrivo perché una ragazza nera possa leggere qualcosa in cui si sente rappresentata oggi»
17 luglio 2023 • 17:45