UNA RELIGIONE ABBRACCIATA SENZA RENDERCENE CONTO

Siamo davvero disposti a vivere (e ammalarci) soltanto per lavorare?

  • Quando sono stato atterrato stavo scrivendo un’e-mail. Nulla d’importante o interessante, a dire il vero, ma pur essendone cosciente io stesso, una parte di cervello mi diceva che quel lavoro non potevo rimandarlo.

  • In pratica sto sempre appiccicato al telefono. È il primo a cui do il buongiorno, è l’ultimo a cui do la buonanotte. Amici e parenti non fanno che lamentarsene, ma da oggi a chi mi rimprovera potrò dire che soffro di una forma di workaholism.

  • Siamo tutti molto religiosi, questa è la verità, e neanche ce ne rendiamo conto. La chiesa è l’ufficio, il Dio credo coincida con il desiderio di essere qualcosa per fuggire la paura di essere niente.

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