Ormai chiunque conosce Tananai, il cantante che ha fatto del 2022 l’anno di svolta della sua carriera: ha trovato la fama arrivando ultimo alla settanduesima edizione del festival, dove quest’anno cercherà di rifarsi con Tango. Adesso torna sul palco di Sanremo 2023, come artista più scelto del FantaSanremo, il gioco in cui gli artisti sono quotati con i “baudi” e si vince unendo classifica e particolarità della performance (ma dire “FantaSanremo” sul palco, visto che l’anno scorso era stato troppo ripetuto, quest’anno sarà un malus).

LA STORIA

Tananai, nome d’arte di Alberto Cotta Remusino, nasce a Milano, ma cresce a Cologno Monzese. Viene dal mondo della musica elettronica e della produzione, e inizia la sua carriera sotto il nome di Not For Us, pubblicando il suo primo singolo A Diamond nel 2015, e il suo primo album, To Discover and Forget, nel 2017. Quest’ultimo esce sotto Universal Music Italia, che decide di cambiare volto alla sua carriera, rendendolo il Tananai che conosciamo oggi. Nel 2018 pubblica Volersi male, il primo singolo del nuovo progetto, seguito nel 2020 dal pezzo Giugno, che anticipa il primo EP Giugno, uscito nel febbraio dello stesso anno. Nel 2021 esce la sua prima canzone che davvero ottiene successo, ossia Baby Goddamn. Proprio in quell’anno, Tananai partecipa a Sanremo giovani con il brano Esagerata, e riesce a classificarsi secondo, così da arrivare a gareggiare tra i big della settanduesima edizione. La sua partecipazione a Sanremo 2022, con il brano Sesso occasionale, si conclude con un posizionamento al fondo della classifica.

Ma nello stesso anno Tananai riesce poi a portare avanti un tour di estremo successo, tanto che i suoi due brani Sesso occasionale e Baby Goddamn vengono certificati d’oro. Nell’estate 2022 collabora con Fedez e Mara Sattei (anche lei in gara a Sanremo quest’anno) al brano La dolce vita, mentre a ottobre pubblica finalmente il suo primo album, Rave, eclissi. 

Tango

Non c’è un amore senza una ragazza che pianga
Non c’è più telepatia
È un’ora che ti aspetto
Non volevo dirtelo al telefono
Eravamo da me, abbiamo messo i Police
Era bello finché ha bussato la police

Tu, fammi tornare alla notte che ti ho conosciuta
Così non ti offro da bere e non ti ho conosciuta
Ma ora addio, va bene amore mio
Non sei di nessun altro
E di nessuna io
Lo so quanto ti manco
Ma chissà perché Dio
Ci pesta come un tango
E ci fa dire
Amore tra le palazzine a fuoco
La tua voce riconosco
Noi non siamo come loro
È bello, è bello, è bello
È bello stare così
Davanti a te in ginocchio
Sotto la scritta al neon di un sexy shop
Se amarsi dura più di un giorno
È meglio, è meglio
È meglio che non rimani qui
Io tornerò un lunedì
Come si salva un amore se è così distante
È finita la poesia
È un anno che mi hai perso
È quel che sono, non volevo esserlo
Eravamo da me, abbiamo messo i Police
Ridevamo di te che mi sparivi nei jeans
Tu, fammi tornare alla notte che ti ho conosciuta
Così non ti offro da bere e non ti ho conosciuta
Ma ora addio, va bene amore mio
Non sei di nessun altro
E di nessuna io
Lo so quanto ti manco
Ma chissà perché Dio
Ci pesta come un tango
E ci fa dire
Amore tra le palazzine a fuoco
La tua voce riconosco
Noi non siamo come loro
È bello, è bello, è bello
È bello stare così
Davanti a te in ginocchio
Sotto la scritta al neon di un sexy shop
Se amarsi dura più di un giorno
È meglio, è meglio
È meglio che non rimani qui
Io tornerò un lunedì
Ma non è mai lunedì
Qui non è mai lunedì
Amore, tra le palazzine a fuoco
La tua voce riconosco
Noi non siamo come loro
È meglio, è meglio
È meglio che non rimani qui
Io tornerò un lunedì
Ma non è mai lunedì

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