- Deve esserci qualcosa che non va, ormai, nel mio gusto d’italiano trasvolato all’estero. A differenza dei miei pari con cui ne ho parlato, che l’hanno detestato o ne hanno riso a crepapelle, io sono rimasto assolutamente incantato da quel carrozzone rutilante di arie d’opera e hit al sintetizzatore anni Ottanta intitolato House of Gucci.
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Sono i maschi però, prevedibilmente, ad avermi fatto riflettere, fasciati nelle loro sete e cotoni da crepuscolo della guerra fredda e ancora distanti dalla rivoluzione del loro genere operata da Gucci negli ultimi anni.
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Tra cravatte e foulard, le stoffe disegnano lo spettro di genere degli accessori
09 febbraio 2022 • 17:56Aggiornato, 21 febbraio 2022 • 16:19