Terzo scrittore di lingua francese più tradotto al mondo, fra le altre cose ha scritto 193 romanzi e 158 racconti. Ma tutto nasce da un debito mai risolto con la sua infanzia, nell’incapacità di farsi apprezzare dalla madre
- Ci sono romanzi-mondo, vasti e inafferrabili come interi universi: ma ci sono anche scrittori-mondo, autori che, come Simenon, travalicano la loro stessa produzione, la cui esistenza rompe gli argini di una sola vita.
- Le fortune di Simenon non sono mai diminuite: in Italia, se possibile, sono anche aumentate da quando la sua produzione, Maigret compreso, è trasmigrata dalle edicole delle stazioni con i Gialli Mondadori ai pastellati scaffali di Adelphi, facendo di quello italiano il mercato di maggior successo.
- Una vita divisa in finestre di quindici giorni, durante cui un romanzo veniva scritto dall’inizio alla fine.
Poco prima che cominciassi a scrivere questo articolo, ma con in mente già formata l’intenzione di farlo, inizia a seguirmi su Instagram l’account di Simenon. Non so se prenderlo come un segno del destino o la prova che, come il suo Maigret, anche la versione virtuale di Simenon sa leggere la mente e il cuore degli uomini. In realtà il sito e gli account di Simenon.com sono gestiti dal figlio Johnny che, insieme agli altri eredi, avrà un bel daffare a gestire (o meglio, godere) i proventi di



