Cultura

Vaccino, sorrisi e belle canzoni: la cura Arbore per battere la pandemia

Nella foto: Renzo Arbore.© Marco Lanni Roma
Nella foto: Renzo Arbore.© Marco Lanni Roma
  • Classe 1937, pugliese di Foggia e napoletano per desiderio, il personaggio è indefinibile. Nel senso che non si sa come etichettarlo, perché nella vita Renzo Arbore è stato ed è mille cose.
  • Parlare con lui, scambiarsi opinioni sull'attualità e giocare con i ricordi del passato, è un piacere. Sentirlo parlare di musica e canzoni, un privilegio. «Posso annunciare a lei e al suo giornale che sto facendo una battaglia perché la canzone napoletana venga riconosciuta come patrimonio dell'umanità».
  • Le manca il palco? «Tantissimo. La mia Orchestra italiana è ferma. Quest'anno festeggiamo i trent’anni di impegno. Speriamo nella ripresa, nelle vaccinazioni, e pure un po' nella fortuna».

Per continuare a leggere questo articolo