Senza perdere leggerezza, il suo nuovo Abel (Feltrinelli), definito un western metafisico, è una facile allegoria della scoperta del corpo malato e delle sorprese che la corporeità può riservare. Questo è il miglior romanzo di Baricco perché è un libro-amuleto, non un libro per fare bella figura
Un selvaggio pudore: come preservarlo scrivendo, quando si presume molto di sé e si pensa che le proprie fantasie siano oggettivamente più interessanti della media circostante, e che a loro volta le fantasie, facendo salvo l’indubbio talento d’invenzione, derivino dai propri pensieri e dalle proprie esperienze? Bisogna mettere in atto una serie cospicua di trasposizioni, di corrispondenze occulte, bisogna crearsi una corazza di pura letteratura. Bisogna credere che siano i racconti a generare la



