- In Dissidenti, Gianni Vernetti racconta di prima mano 25 storie, poco note in Italia, di persone che in Cina, Russia, Iran, Turchia e altri paesi lottano contro le nuove autocrazie.
- Il libro è un antidoto efficace contro un luogo comune piuttosto diffuso, anche fra i progressisti, secondo cui i diritti umani sarebbero una aspirazione esclusivamente occidentale.
- Contiene inoltre indicazioni concrete su quello che possiamo fare per sostenere la democrazia nel mondo. Ma la «globalizzazione dei diritti» deve accompagnarsi a una loro rivendicazione più coerente anche nel campo occidentale.
Far sentire le voci dei dissidenti nel mondo libero è vitale
09 settembre 2022 • 20:18