L’8 febbraio sarà il primo anniversario dell’arresto di Patrick Zaki. In quell’occasione Amnesty International Italia, MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti, e Voci per la Libertà hanno deciso hanno deciso di organizzare “Voci X Patrick – Maratona musicale per chiedere la liberazione di Patrick Zaki”,  un evento per chiedere l’immediato rilascio dello studente egiziano. Zaki frequentava fino all’anno scorso un master a Bologna, e da oltre 11 mesi è detenuto a Tora in Egitto con l’accusa di propaganda eversiva.

Nonostante anche il Parlamento Europeo abbia chiesto la sua scarcerazione, di recente la detenzione preventiva di Patrick è stata prorogata di altri 15 giorni. «L’8 febbraio sarà il momento di farci sentire compatti e più determinati che mai. Patrick Zaki deve tornare ai suoi studi a Bologna. Proprio per questo invitiamo alla mobilitazione il mondo della musica». L’appello andrà avanti fino al 31 gennaio, un invito a tutti i musicisti a sostenere con la propria musica la campagna per la liberazione di Patrick e tutti i prigionieri di coscienza rapiti, torturati e reclusi ingiustamente.

Nella maratona musicale che verrà trasmessa in streaming si alterneranno performance e interventi in diretta. L’evento è stato presentato nel corso del Rainbow Freeday, il festival della musica indie in streaming partito il 15 gennaio e che andrà avanti fino al 30. «Crediamo che Patrick Zaki sia un prigioniero di coscienza, detenuto esclusivamente per il suo lavoro per i diritti umani e per le opinioni politiche – hanno scritto in un comunicato -. Dedichiamo questa iniziativa a tutti i prigionieri di coscienza che sono stati rapiti, torturati, scomparsi e detenuti illegalmente. E a tutte quelle giovani donne e uomini che viaggiano per il mondo per studiare, ricercare, condividere e costruire una società migliore».

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