Dodici anni dopo On the Road dal romanzo di Kerouac, il regista brasiliano Walter Salles torna in sala con Io sono ancora qui per resuscitare una delle pagine più buie della storia del suo Paese. «Non avrei mai creduto che una storia così legata alle ferite del passato in Brasile potesse tornare di attualità. Perché parlare del regime oggi? Perché non lo abbiamo fatto all’epoca. Oggi potere e religione si intrecciano sempre di più»
Dodici anni dopo On the Road, l’adattamento cinematografico del romanzo di Jack Kerouac, Walter Salles torna al cinema e in patria con Io sono ancora qui per resuscitare una delle pagine più buie della storia brasiliana, quella del ventennio di dittatura militare (1964-1985) che portò alla tortura e alla scomparsa di migliaia di persone accusate di terrorismo. Uno di loro era l’ex deputato laburista Rubens Paiva. Candidato per il Brasile come miglior film internazionale agli Oscar, il film, vinc



