Lo studioso di letteratura, critico, saggista e romanziere, premio Strega nel 2013, Walter Siti, dal suo saggio Contro l’impegno, al suo ultimo libro C’era una volta il corpo, si interroga sui comportamenti dell’uomo
Questo articolo è tratto dal nostro mensile Finzioni, disponibile sulla app di Domani e in edicola
Pochi autori, oggi, possono permettersi di dire e scrivere quello che vogliono. La maggior parte vive nel terrore di scivolare fuori dai confini del discorso accettabile, alienandosi un pubblico che si aspetta una conformità rassicurante. Ma la reputazione è anche ciò che distingue i molti dai pochi: quelli che possono essere deflagrati da una parola fuori posto e gli altri, “venerati maestri”, ai quali nessuno oserà rinfacciare un eccesso di libertà. D’altronde in che modo, senza infrangere qua



