Sulla primogenitura si coalizzano le principali paranoie identitarie del patriarcato: la continuazione della stirpe, della genealogia, del cognome. Ma è assai più divertente essere cavalieri erranti, figli cadetti, che non rispondere alla compulsiva responsabilità dei principi ereditari
Questo autunno insegno un seminario riservato a diciotto matricole interessate alle materie umanistiche. È un seminario sui cavalieri, che mescola cantari medievali e film di cappa e spada, Orlando che diventa furioso e Batman che diventa cavaliere oscuro, i Jedi e i samurai, Tasso e Tarantino. A un certo punto, durante una discussione sul Cavaliere inesistente di Italo Calvino, una studentessa particolarmente colta (una che già ha affrontato la storia europea al liceo) mi ha chiesto se è v



