- «L’esibizionismo altrui è la consolazione degli svogliati. Il tormentone è naturalmente quello della sincerità: i partecipanti ai reality si rinfacciano a vicenda “non sei vero”. Ma è un falso problema».
- «I social e i reality enfatizzano un atteggiamento generale: per sfuggire alla nostra libertà, ci inventiamo una maschera a cui essere fedeli»
- «Altri, più culturalmente attrezzati di Taylor Mega, nascondono con astuzia la coincidenza tra principi etici e visibilità personale; lei crede sinceramente che il suo libro possa aiutare i ragazzi e le ragazze “senza prospettive”».
C’è una pièce teatrale di Céline, intitolata Progresso, in cui un voyeur si reca in un bordello e chiede alla direttrice di essere sistemato in una stanza da cui si possa spiare; ma sfortuna vuole che anche i clienti successivi siano voyeur e che nessuno si decida a fottere. Qualcosa di simile sta accadendo nella contemporaneità occidentale, molti guardano ma pochi hanno voglia di agire. Per questo dobbiamo essere grati a chi, sui social e nei reality, ama essere visto mentre agisce: l’esibizion



