Idee

La crisi di identità del Pd si risolve tornando a pensare agli ultimi

Foto Guido Calamosca/LaPresse 20novembre 2022 Campogalliano, Modena (Italia) - politica - Stefano Bonaccini annuncia la sua candidatura alla segreteria del partito democratico November 20, 2022 Campogalliano, Modena (Italy) - News - Stefano Bonaccini announces his candidacy for the secretariat of the democratic party
Foto Guido Calamosca/LaPresse 20novembre 2022 Campogalliano, Modena (Italia) - politica - Stefano Bonaccini annuncia la sua candidatura alla segreteria del partito democratico November 20, 2022 Campogalliano, Modena (Italy) - News - Stefano Bonaccini announces his candidacy for the secretariat of the democratic party
  • Ora, chiusa l’ennesima donazione di sangue al sistema con l’appoggio incondizionato a Draghi, come prima a Monti e al Conte 2, è tempo che il Pd si dedichi a sé stesso.
  • Iniziando da un presupposto: che il Pd è un membro della famiglia socialdemocratica.
  • Chi appartiene a questo ceppo ideologico ha un obiettivo storico e identitario: rappresentare gli interessi delle componenti più disagiate.

Il Partito democratico ha deciso, per impulso dei suoi dirigenti e sospinto dal coro dei media, che, di fronte al risultato del 25 settembre, doveva cambiare tutto. E’ stato difficile spiegare agli osservatori stranieri perché il secondo partito italiano, depositario di un quinto degli elettori e rimasto allo stesso livello delle elezioni precedenti, fosse precipitato - e fatto precipitare - in una tale crisi esistenziale. E perché lo si ritenga spacciato per il solo fatto che i sondaggi og

Per continuare a leggere questo articolo

VAI ALLA PAGINA DELL’AUTORE