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Se mi paghi poco, ti faccio quiet quitting. Lo slang del lavoro giovanile dopo la pandemia

  • Millennial e Gen Z, più determinati a rifiutare ambienti di lavoro tossici, condividono con i loro followers sui social consigli e trucchi per gestire il lavoro, alla ricerca di un migliore equilibrio tra vita professionale e personale. Perciò sono diventati virali alcuni neologismi, in risposta alla cultura dello stacanovismo. 
  • Il quiet quitting domina la classifica dei trend più diffusi su TikTok, con oltre 806 milioni di visualizzazioni. Coniata nel 2022 da Zaid Khan, giovane ingegnere statunitense, l’espressione si può tradurre come abbandono silenzioso. Si riferisce all’idea di fare lo stretto indispensabile.
  • «Questi neologismi rivelano un ritratto della società in cui non si è più disposti a barattare il proprio tempo per lavori insoddisfacenti o sottopagati», spiega la linguista Claudia Peverini. «Queste tendenze erano già in atto, ma con la pandemia si è arrivati alla consapevolezza che altri modi di lavorare sono possibili».

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