Laboratorio politico, settore economico enorme e globale, avanguardia delle nuove forme di spettacolo e dei suoi linguaggi. Il videogame è uno strano miscuglio di arte e merce tipicamente postmoderno
- Dormire e giocare ai videogiochi hanno qualcosa in comune più di quanto si potrebbe pensare: entrambe sono attività spesso criticate, bollate come inutili e poco produttive e allo stesso tempo, però, pervadono la nostra vita.
- Nel 2018 Twitch è stato visto dal pubblico tra 18 e 25 anni per 3 ore e 25 minuti a settimana, un’ora in più di quanto sia visto lo sport, come dire, “reale”. E tutto questo prima del lockdown e della spinta ai consumi virtuali.
- Il videogioco non dovrebbe interessare solo da un punto di vista economico, ma anche politico. Ad esempio, il gamergate è una serie di molestie e violenze verbali che nel 2014 prese di mira alcune sviluppatrici di videogiochi e giornaliste di settore da parte di una torma di utenti “offesi” dall’inserimento di sensibilità femministe nei loro giochi preferiti.
Quando mi chiederanno «e cosa hai fatto tutti questi anni?» io potrò rispondere «sono andato a letto tardi per giocare ai videogame». E forse dormire e giocare ai videogiochi hanno qualcosa in comune più di quanto si potrebbe pensare: entrambe sono attività spesso criticate, bollate come inutili e poco produttive e allo stesso tempo, però, pervadono la nostra vita. Ma soprattutto appartengono entrambe ai territori del sogno, a quell’intensificazione nervosa, immaginativa e visionaria che è prop



