La politica del cibo

La Lega e le forme di Grana Padano condensano l’ideologia del “tipicismo” italico

  • la Lega ai comizi politici per le elezioni comunali ha distribuito forme di Grana Padano con l’adesivo del partito appiccicato sull’etichetta, come una cronaca da Achille Lauro che regalava ai potenziali elettori una scarpa con la promessa dell’altra. Il consorzio del Grana Padano non l’ha presa bene:
  • Quello che è cambiato negli anni della fine della seconda repubblica che corrispondono alla postpolitica è la riduzione delle ideologie politiche a valori identitari minimali, in modo non dissimile da quello che è successo al cibo.
  • La politicodiversità e la biodiversità sono progressivamente sparite nel discorso pubblico a favore di retoriche di tradizione, autenticità, appartenenza che compongono un’ideologia cibo-politica che potremmo definire il tipicismo.

Le campagne elettorali per queste elezioni amministrative non brillano né per idee né per entusiasmo, per cui le notizie che arrivano dalle città coinvolte sembrano uscite da bollettini degli anni sessanta del secolo scorso. Ieri La Libertà, il quotidiano di Piacenza, riportava che la Lega ai comizi politici per le elezioni comunali ha distribuito forme di Grana Padano con l’adesivo del partito appiccicato sull’etichetta, come una cronaca da Achille Lauro che regalava ai potenziali elettori u

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