il torneo della vergogna

Perché boicottare i mondiali di calcio in Qatar

03/09/2019 Algeri, il logo della 22esima edizione dei mondiali di calcio Fifa 2022, nella foto sul teatro dell'opera di Algeri
03/09/2019 Algeri, il logo della 22esima edizione dei mondiali di calcio Fifa 2022, nella foto sul teatro dell'opera di Algeri
  • Si può giocare a calcio negli stadi costruiti al prezzo della libertà e della privazione dei diritti umani? Si può scendere in campo in un paese che non applica il benché minimo controllo sulle condizioni di lavoro delle sue infrastrutture sportive?
  • Secondo un’importante inchiesta del Guardian, realizzata nonostante i tentativi del Governo qatariota di insabbiare la vicenda, sono più di 6.500 i lavoratori morti nei lavori per la preparazione dei mondiali in Qatar.
  • Il Mondiale della vergogna, come lo chiama Amnesty, sarà un enorme spot per il Qatar e il suo modello sociale e finanziario. Ma per fortuna, non tutti hanno deciso di attendere in silenzio. Come la Norvegia, che sta valutando di boicottare la competizione.

Venerdì iniziano i campionati europei di calcio, manca invece un anno e mezzo all'inizio del più importante torneo del pianeta, quello a cui tutti noi leghiamo ricordi ed esperienze di vita, i Mondiali. La vigilia dell'edizione 2022 non porterà con sé solo l'attesa per l'evento sportivo, ma anche implicazioni e interrogativi su un piano etico. Si può giocare a calcio negli stadi costruiti al prezzo della libertà e della privazione dei diritti umani? Si può scendere in campo in un paese che no

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