NIENTE DI VERO

Il femminismo letterario realizzato di Veronica Raimo

  • Non conosco Veronica Raimo di persona, mentre invece il fratello Christian sì. Direte: chi se ne importa di chi conosce costui nella vita reale? E vi ringrazio di aver espresso così succintamente la ragione per cui Niente di vero, Einaudi, il nuovo libro della suddetta Raimo appena entrato nella dozzina dello Strega, non ci interessa perché parla di persone reali, a cui sono successe davvero certe cose, ma perché è un sofisticato romanzo.
  • Avverto prima perché la tentazione di credere di avere a che fare con un memoir è forte. Veronica, Verika, Oca, insomma la voce narrante, parla in prima persona e lo fa con spirito, con sincerità, con strafottenza, addirittura con cattiveria, come vorremmo parlare tutti delle nostre vite se fossimo abbastanza brillanti da riuscirci.
  • Un romanzo con il quale si ride sapendo che si potrebbe anche piangere. Il bello e il brutto di una vita passati in rassegna con aerodinamica velocità

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