L’esposto di uno dei tre commissari silurati dal ministro alla base del fascicolo con indagati. La terna aveva dato il via all’indagine sulla società, che aveva tra i consulenti il legale degli Urso
Da un lato l’inchiesta dei magistrati con al centro la decisione del ministro del Made in Italy, Adolfo Urso, di revocare i commissari straordinari di Condotte d’Acqua spa. E dall’altro il fascicolo sull’indagine che riguarda gli imprenditori Isabella Bruno Frigerio Tolomei e Duccio Astaldi, moglie e marito accusati dai pm capitolini di bancarotta per il crac del medesimo colosso delle costruzioni. Due fascicoli separati, le cui vicende sembrano però intrecciarsi. Hanno del resto in comune l’ana



