«Si va avanti», annuncia la titolare del Turismo, che giovedì 23 gennaio ha partecipato al Consiglio dei ministri. L’amicizia con il presidente del Senato, che è stato anche suo consulente legale nel caso Visibilia
La vicenda di Daniela Santanchè è una gabbia per Giorgia Meloni. Avesse potuto ascoltare la propria indole, la presidente del Consiglio avrebbe chiesto le dimissioni alla ministra del Turismo subito dopo il rinvio a giudizio per concorso in falso di bilancio in quello che dal 20 marzo prossimo diventerà il processo Visibilia. Un’intenzione che si è infranta contro la realtà. Di mezzo c’è infatti il rapporto con il presidente del Senato, Ignazio La Russa, che è un tutt’uno con Santanché. In Lomba



