Politica

Dai conti della Lega 600 mila euro ai suoi deputati. L'antiriciclaggio: bonifici e «giri di fondi per pagare meno tasse»

L’Unità di informazione finanziaria che segue i flussi anomali di denaro indaga su somme che la Lega ha prima incassato e poi restituito ai suoi parlamentari. L’antiriciclaggio sospetta sia un modo per pagare meno tasse. Giorgetti: «Solo prestiti». Dopo l’arresto dei commercialisti vicini al partito, un nuovo scandalo per Matteo Salvini e i suoi uomini

  • La Lega di Matteo Salvini dovrebbe restituire 49 milioni di euro di rimborsi elettorali ottenuti in modo indebito all’epoca di Umberto Bossi, ma piange miseria. Eppure in un anno e mezzo dai conti del partito sono usciti 600mila euro, finiti a una ventina di parlamentari.
  • Gli esperti dell’Antiriciclaggio sospettano che la Lega abbia creato un meccanismo per permettere ai suoi deputati, in qualche caso, di ottenere detrazioni fiscali.
  • Tra i beneficiari i vertici della Lega e il suo tesoriere, Giulio Centemero, già al centro di un’inchiesta per finanziamento illecito. In un anno e mezzo dal conto del partito sono fuoriusciti in tutto 13 milioni di euro finiti a deputati e senatori.

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