- Ora c’è un Orbán in miniatura, alla guida dei governi europei. La Slovenia ha assunto la presidenza di turno. Per mezzo anno, detterà l’agenda del Consiglio dell’Ue.
- Il premier sloveno Janez Janša si sta sempre più orbanizzando: dal collega ungherese prende la deriva illiberale, tattica e cultura politica, ma soprattutto finanziamenti e investimenti. In cambio, a Orbán concede compiacenza.
- La presidenza è finita quindi in mano agli illiberali? Sì, ma c’è un dettaglio non da poco: Janša non ha il potere del collega ungherese ed è politicamente molto più fragile. Anche in tal senso, è un Orbán in miniatura.
Ora c’è un Orbán in miniatura, alla guida dei governi europei. Da ieri, la Slovenia ha assunto la presidenza di turno in Europa. Per mezzo anno, detterà l’agenda del Consiglio dell’Unione europea. Il premier sloveno Janez Janša si sta sempre più orbanizzando: dal collega ungherese prende la deriva illiberale, la tattica e la cultura politica, ma soprattutto finanziamenti e investimenti. In cambio, a Viktor Orbán concede compiacenza. La presidenza di turno è finita quindi in mano agli illiberali



