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Il premier sloveno è l’ultima sponda di Orbán contro l’Ue

(Il premier sloveno. Foto LaPresse)
(Il premier sloveno. Foto LaPresse)

Janša era l’eroe dell’indipendenza e della democratizzazione. Oggi è un sovranista filotrumpiano che imita il modello illiberale del premier ungherese. Un buon alleato per bloccare il Recovery fund

  • Janez Janša, premier della Slovenia, è ispirato, alleato nonché finanziato dal premier ungherese. Ha scritto una lettera a Bruxelles per prendere le parti di Ungheria e Polonia che hanno messo il veto sugli aiuti europei, proprio quando Repubblica Ceca e Slovacchia spezzano l’asse di Visegrad. 
  • Si è schierato con Trump twittando che aveva vinto. Uno spalleggiatore di sovranisti, a sua volta sovranista di destra. Ma sotto le etichette si nascondono le complessità.
  • Ad esempio non si può dire che Janša sia euroscettico. E ha alle spalle almeno due vite politiche, segnate da due arresti.

Si è schierato con Trump twittando che aveva vinto e perciò è stato bacchettato tanto da Twitter quanto dall’Unione europea. Poi ha scritto una lettera a Bruxelles per prendere le parti di Ungheria e Polonia che hanno messo il veto sugli aiuti europei, proprio quando Repubblica Ceca e Slovacchia stanno sottraendo il loro appoggio a Viktor Orbán e spezzano per l’occasione l’asse di Visegrad. Chi è questo spalleggiatore di sovranisti di destra? Lui è Janez Janša, premier di un paese di poco più di

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