le volontà del presidente

Per Macron la sinistra non ha vinto. E con una lettera invoca il «governo di unità»

Dopo un prolungato silenzio, da Washington il presidente detta le sue volontà: per lui «nessuno ha vinto». Lascia alle forze politiche la complicata costruzione di un «rassemblement» e solo dopo indicherà un nuovo premier. Intanto vengono alla luce le cene segrete tra macroniani e lepeniani

«Enfin, personne ne l’a emporté». Emmanuel Macron è uscito da un silenzio durato dodici giorni per presentare sotto forma di lettera il suo schiaffo alla sinistra: «Nessuno ha vinto». L’Eliseo indica la sua via, e cioè quella di un governo allargato «all’insieme delle forze politiche che si riconoscono nelle istituzioni repubblicane», e pretende pure che queste «forze politiche» se la sbrighino da sole: «Lascerò un po’ di tempo perché battezzino questo compromesso», dice; e solo dopo indicherà i

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